Nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, il DSM5, i disturbi alimentari sono definiti “Disturbi della nutrizione e della alimentazione” e sono distinti in sei categorie diagnostiche principali: Pica; Mericismo; Disturbo alimentare evitante/restrittivo; Anoressia nervosa; Bulimia nervosa; Disturbo da alimentazione incontrollata. Oltre ad esse, si individuano due categorie residue: Disturbo della nutrizione o dell’alimentazione con specificazione; Disturbo della nutrizione o dell’alimentazione senza specificazione.
Psicologia della nutrizione e dei disturbi alimentari- proposte di intervento
Il corso permette:
a) di riconoscere gli effetti positivi o patogeni dell’atteggiamento materno nei primi mesi di vita alimentare del bambino;
b) di individuare le cognizioni distorte relative all’alimentazione umana a partire dalla nascita;
c) di comprendere il circuito patologico cibo-peso;
d) di ripristinare un rapporto funzionale col cibo.
Contenuti:
il corso, destinato non solo a chi è portatore di un disagio alimentare, ma anche a chi voglia acquisire competenze specifiche sull’argomento, si articola in lezioni teoriche, discussione di casi ed approfondimenti tematici che affrontano i seguenti argomenti:
La relazione nutritiva: madre – figlio – cibo;
Il concetto di pulsione, oggetto, meta;
Oltre la funzione nutritiva;
Il nutrimento come momento fisiologico – affettivo – mentale;
Il primo specchio dell’identità: l’allattamento;
L’atteggiamento materno e le sue conseguenze sull’autonomia somato-psichica del bambino;
Dalla dipendenza assoluta alla dipendenza relativa: lo svezzamento;
La dinamica fisiologica come punto di partenza dell’organizzazione psichica;
Quando i disturbi alimentari sono espressione di una mancata organizzazione interna;
L’alimentazione come rito di iniziazione;
Differenziazione e autonomia: dal pasto in famiglia al fast food;
Personalità dei dieters;
Schemi sui criteri diagnostici dei disturbi alimentari;
La pietrificazione del femminile: l’Anoressia;
Il digiuno come sfida all’ordine familiare e sociale: dalle sante anoressiche alle figlie della società materialistica;
La distorsione dell’immagine di sé;
Vero e falso Sé;
Proposte d’intervento in psicologia clinica e riabilitazione nutrizionale.
Organizzazione: incontri di gruppo o lezioni in ambito universitario, associativo, anche in modalità online.
Durata: variabile, a seconda del contesto.