ARTEMISIA E LE ALTRE – Miti e riti di rinascita nella violenza di genere

ARTEMISIA E LE ALTRE – Miti e riti di rinascita nella violenza di genere

edizione 2016
edizione 2022

di Marialuisa Vallino, Valeria Montaruli

L’idea di questo libro è nata dal confronto interdisciplinare e da una lunga esperienza nel settore psicologico-giuridico. Il titolo fa riferimento alla vicenda di Artemisia Gentileschi, celebre pittrice seicentesca, ma anche vittima di stupro, come “altre” donne: l’evidenza oggettiva, drammaticamente attuale della violenza, induce le autrici a riflettere sulla soggettività lesa, sul dolente travaglio del femminile. Cosa si cela dietro le protervie umane? Perché la dea antica, madre, sposa e sorella dell’uomo è stata violata? Gli scenari della violenza perpetrata nei confronti delle donne sono infiniti, ma tutti sostenuti da un comune denominatore: l’incapacità di rapportarsi in modo dialogico col femminile, preferendo al contatto fecondo, i miti e i riti della prevaricazione. L’intento delle autrici è quello di fornire una nuova chiave di lettura del fenomeno, attraverso una ricostruzione storico-mitologica del Femminile e del Maschile, quali strutture di identità e di relazione, con particolare attenzione al ruolo degli Archetipi.  I vari capitoli esaminano le espressioni simboliche appartenenti alla vasta cultura umana, con continui rimandi ai temi mitici della letteratura e della tragedia greca. Il saggio contiene descrizioni particolareggiate desunte dall’attività clinica e peritale, dalle dichiarazioni di vittime e aggressori (dentro e fuori il processo) ed esamina gli aspetti criminologici dei delitti aventi come vittime le donne. E’ un testo divulgativo sotto il profilo psicologico-clinico, giuridico, criminologico, storico-antropologico. Particolarmente attuale, l’approfondimento normativo, mentre i casi descritti, permettono al lettore di entrare nel vivo di percorsi analitici (attraverso il sogno) e narrativi (testimonianze), come pure di riconoscere i precursori intrapsichici, motivazionali, familiari, sociali, connessi alla violenza “di genere”. L’obiettivo è quello di affermare il valore dei “riti” connessi alla rinascita, di stimolare il rapporto osmotico tra Maschile e Femminile, in vista del superamento della scissione. Nelle parti conclusive, le autrici formulano proposte d’intervento in campo preventivo e trattamentale: la rielaborazione costruttiva, l’accesso a nuove risorse, la ricerca dell’equilibrio, la consapevolezza profonda, muovono in direzione del rispetto e riconoscimento di sé e degli altri.

“Il saggio di Marialuisa Vallino e Valeria Montaruli è una tappa importante nel percorso di comprensione della violenza di genere. All’affascinante storia mitologica delle figure maschile e femminile, dei loro intrecci e contrasti, della supremazia dell’uno sull’altra, contenuta nella prima parte del libro, segue una fondamentale trattazione legale, informativa, esplicativa dei soprusi maschili sulla donna (…) Mai prima di questo libro la violenza di genere era stata affrontata in modo tanto completo e approfondito, dagli archetipi junghiani che ci permettono di fare chiarezza in caratteri e comportamenti di vittime e carnefici alle varie sfaccettature della legge e degli strumenti per modificare in senso positivo una realtà aberrante, anacronistica in un Paese evoluto del terzo millennio”. (dalla prefazione di Cinzia Tani)

Il saggio è stato citato nelle seguenti pubblicazioni:

Angela Articoni, “Lo schermo tra le pagine. Per una rilettura de La bella addormentata nel bosco, genesi e metamorfosi di una fiaba”, in Revista Internacional de Culturas y Literaturas (RICL), junio, 2018;

Giorgia Duò, “Artemisia Gentileschi, colei che innova la rappresentazione della figura femminile nella società del Seicento”, Bollettino Telematico dell’Arte, 15 Ottobre 2017, n. 849;

Antonio Gioiello, “Il femminicidio in Italia: Cinque anni all’Inferno”, Armando ed., Roma, 2023;

M. Mancini, in “Artemisia Gentileschi e il suo tempo”, Rivista Territori, Anno XXVIII n. 32, febbraio 2021;

S. Portaccio, “Circe di spalle- Per una dimora del femminile”, Mimesis ed., Collana Philo – Pratiche filosofiche, 2022;

Truan Vereterra, Isabel Teresita, “Cinzia Tani y su escritura no narrativa: ensayos, libros de autoayuda y biografías”, Dykinson, Madrid, 2022 (pagg. 29-30);

in: Rivista Leggendaria, bimestrale, Anno XX-N.120 NOVEMBRE 2016-;

in: Le imprescindibili-Wikidonne, Cap. 5, Artemisia Gentileschi, settembre 2017.

 


Recensione da “La Gazzetta del Mezzogiorno”del 07-03-2016

 


 

PRESENTAZIONE:

  Libreria Mondadori Via Piave -Roma, 04-04-2016-

Presentazione a cura di Cinzia Tani, scrittrice e giornalista,

reading dell’attore Massimiliano Delgado.

Gallery


Recensione da: giudicedonna.it Numero 1/2016

Trimestrale dell’AssociazioneDonneMagistratoItaliane



Il 29-04-2016, i contenuti del saggio sono stati illustrati dalle autrici e relatrici, nell’ambito del Convegno “Miti e riti nella Violenza di genere”, presso la sala biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari (Palazzo di Giustizia). Di seguito, alcune immagini:

 


“La Gazzetta del Mezzogiorno”del 06-05-2016


PRESENTAZIONE:

13-05-2016, Home Gallery "Spazio Veneziano", Via Reno, 18/a, Roma

13-05-2016, Home Gallery “Spazio Veneziano”, Via Reno, 18/a, Roma


PRESENTAZIONE:

Bari, Villa Romanazzi Carducci, 10-06-2016

Bari, Villa “Romanazzi Carducci”, 10-06-2016

Presentazione a cura delle autrici,

reading dell’attore Donato Bottalico*

Gallery

*Attore, regista di teatro di prosa. Agli inizi degli anni ‘70 ha frequentato la scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Bari, diretta da Eugenio Dattoma ed ha successivamente lavorato, in Puglia, con il Gruppo Abeliano e la Compagnia Teatrale Tiberio Fiorilli. In seguito ha collaborato -nel periodo dell’avanguardia romana- con Carmelo Bene, e successivamente, a Milano, con Dario Fo ed il Piccolo Teatro di Milano, diretto allora da Giorgio Strehler. Ha al suo attivo numerose partecipazioni a spettacoli con compagnie teatrali. La sua attività è in continuo sviluppo: ricordiamo la scrittura scenica e l’interpretazione da protagonista del suo ultimo lavoro, tratto dall’omonimo  testo di Gibran, “Il profeta”.

 


Taranto, Tribunale per i Minorenni, 13-06-2016

Taranto, Tribunale per i Minorenni, 13-06-2016

Le autrici hanno preso parte al Convegno “La violenza sulle donne”, tenutosi a Taranto nella suggestiva sede del Tribunale per i Minorenni – ex Convento di Santa Chiara – in data 13 Giugno 2016. Nell’occasione, grande rilievo è stato dato al loro saggio “Artemisia e le altre- Miti e riti di rinascita nella violenza di genere”, presentato egregiamente dalla prof.ssa Carmela Amati e dal Presidente del Tribunale per i Minorenni, dott.ssa Bombina Santella, eccellente promotrice dell’evento. Si segnalano gli interventi di S.E.R. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e della dott.ssa Enrica Zaccaria, segretaria A. I. M .M. F. Taranto e giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni. Hanno partecipato al convegno magistrati togati e onorari, tra cui il dott. Antonio Morelli, già Presidente del Tribunale per i Minorenni e del Tribunale di Taranto, il Sostituto Procuratore generale di Taranto, dott.ssa Antonella Montanaro, la dott.ssa Paola Morelli, Giudice del Tribunale Penale di Taranto, la dott.ssa Stefania D’Errico, Giudice della Prima Sezione Civile del Tribunale Ordinario di Taranto, il dott. Ciro Pio Fiore, giudice del Tribunale per i Minorenni di Taranto, il dott. Michele Gianfreda, giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto. La dott.ssa Roberta Passantino e il dott. Adriano Calzolaro hanno curato il reading, accompagnati dalla chitarra del Maestro Michele Santoro.*

Gallery

* Roberta Passantino, imprenditrice dal 2012 per la Formazione in Osteopatia, ha svolto incarichi manageriali in ambito formativo-professionale e attività di docenza nelle discipline giuridico-economiche. Impegnata nel volontariato sociale, si occupa di eventi culturali ed artistici in qualità di coordinatrice, relatrice, attrice.

Adriano Calzolaro, Avvocato dal 1988, Criminologo clinico, tutt’ora Giudice Onorario c/o il Tribunale per i Minorenni di Taranto. E’ Mediatore Familiare e dei Conflitti, formatore e supervisore nazionale. Si occupa da molti anni di eventi culturali, in qualità di attore, moderatore, relatore. E’ Presidente dell’Ass.ne culturale “Pagine Verticali”.

Il Maestro Michele Santoro si è laureato presso il Conservatorio AFAM G. Paisiello di Taranto con piena votazione (ramo interpretativo compositivo). Insegna musica in diversi contesti ed è concertista solista e d’ensamble. Partecipa a presentazioni artistiche e letterarie, come compositore e musicista. Spazia dal repertorio classico-moderno al jazz e alla musica latino-americana.


L’articolo di Francesca Ciura, da Il Nuovo Quotidiano di Puglia (Taranto) del 14-06-2016
Art


07-07-2016, ore 22.30 in Vico Porto Raguseo -Polignano a Mare-

Presenta Marialuisa Vallino; reading a cura di Roberta Passantino e Adriano Calzolaro, accompagnati dalla chitarra del Maestro Michele Santoro.

Gallery presentazione al Festival “Il libro possibile” XV ed. -Polignano a Mare, 7 luglio –

servizio fotografico di Rosa Colacoci

PRESENTAZIONE:

16-09-2016, Sala Verde- Comune di Corato

16-09-2016, Sala Verde- Comune di Corato

“Artemisia e le altre”, un’occasione per parlare di femminicidio e stalking.

Venerdì 16 Settembre 2016 alle 19,00 nella sala verde del Comune, le sezioni locali di Rotary, Adisco e Fidapa di Corato hanno ospitato Marialuisa Vallino per la presentazione del libro “Artemisia e le altre”. Attraverso poeti, filosofi e medici si è parlato di femminicidio e stalking. Si è dato spazio alla lettura delle testimonianze delle vittime e alla musica lirica. Suggestiva l’esecuzione di brani lirici da parte del pianista e compositore Antonio Molinini e del soprano Annalisa Balducci. Al violino il maestro Pietro Catucci, socio del Rotary. All’attore biscegliese Mattia Galantino è stata affidata la lettura della testimonianza scottante di una vittima e ad Alessandra Quinto una poesia di Monica Tommasicchio. «Il titolo del libro fa riferimento alla vicenda di Artemisia Gentileschi, celebre pittrice seicentesca, vittima di stupro come “altre” donne. L’evidenza oggettiva, drammaticamente attuale della violenza, induce le autrici a riflettere sulla soggettività lesa, sul dolente travaglio del femminile. Cosa si cela dietro le protervie umane? Perché la dea antica, madre, sposa e sorella dell’uomo è stata violata? Gli scenari della violenza perpetrata nei confronti delle donne sono infiniti, ma tutti sostenuti da un comune denominatore: l’incapacità di rapportarsi in modo dialogico col femminile, preferendo al contatto fecondo, i miti e i riti della prevaricazione». Questi alcuni degli interrogativi risolti.

(Sintesi attività FIDAPA BPW ITALY CORATO, RELAZIONE ATTIVITA’ E PROGETTI ANNO SOCIALE 2015-2016 / 2016-2017);

Gallery (Comune di Corato, 16-09-2016)


Venerdì, 16-09-2016, ore 19.30, presso il 

Presentazione a cura di Barbara Mangini 

Ha preso parte all’incontro la coautrice Valeria Montaruli.

Gallery (Bari, Circolo della Vela,  16-09-2016)


PRESENTAZIONE:

locandina

Gallery (Roma, Università “Tor Vergata”, 13-10-2016)


Intervista alle autrici del 13-10-2016, ore 17.20

il podcast


Intervista alle autrici: Radio Vaticana Italia – 105 FM

24-10-2016

 

 

I Giochi dell’Armonia

Artemisia e le altre: contro la violenza sulle donne

il podcast

 

 

 


PRESENTAZIONE:

locandinaBari, 28 novembre 2016 ore 16

Dip. Forpsicom – Sala Convegni Don Tonino Bello, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Palazzo Chiaia-Napolitano, Via Crisanzio 42, Bari.

L’Archivio Di Genere (AdG) e il Centro di Documentazione e Cultura delle Donne di Bari (CDCD) presentano il libro Artemisia e le altre: miti e riti di rinascita nella violenza di genere di Marialuisa Vallino e Valeria Montaruli (Armando ed., 2016).

Le autrici ne discutono con Antonella Curci (Docente di Psicologia generale, Forspicom e AdG) e Antonella Masi (CDCD e AdG), introdotte da Annarita Taronna (Responsabile Adg, Forpsicom).

Gallery


10 Febbraio 2017 ore 15.30- Tribunale di Taranto

Auditorium “Avv. F. Miro”

Intervento della dott.ssa Montaruli

Presentazione

Presentazione

“La violenza di genere-Tra Diritto e Psicologia-“

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto,

Fondazione Scuola Forense, A.N.F.


“Una giornata particolare”, CNF, Roma, Casa delle letterature, 8 marzo 2017


“Artemisia Gentileschi: l’arte, l’amore e la violenza”, Melfi, 24-11-2018


Il 18 gennaio 2019, presso la Scuola secondaria di primo grado “Tommaso Fiore”, in Bari, si è svolta la presentazione del libro “Artemisia e le altre- Miti e riti di rinascita nella violenza di genere” che ha visto la partecipazione delle due autrici. All’evento, mirabilmente organizzato dalla dirigente scolastica professoressa Giovanna De Giglio e coordinato dalla professoressa Marika Mincuzzi, hanno partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Bari, dott. Silvio Maselli e il presidente del Municipio 2, avvocato Andrea Dammacco. L’assessore Maselli ha introdotto alcune tematiche, soffermandosi sulla vita e l’opera di Artemisia Gentileschi. L’incontro ha coinvolto attivamente gli studenti delle classi seconde dell’istituto, attraverso una riflessione sui diritti umani. Le autrici Marialuisa Vallino e Valeria Montaruli hanno illustrato gli scenari della violenza, soffermandosi sul senso profondo del femminile e sulla soggettività lesa. La dottoressa Montaruli (Presidente del Tribunale per i Minorenni di Potenza) ha svolto una disamina degli strumenti preventivi, oltre che repressivi, in tema di stalking e femminicidio, che hanno finalmente colmato un vuoto normativo, relativo ai comportamenti sussumibili nella violenza nei confronti delle donne, fornendo nuovi strumenti di tutela delle parti offese. La dottoressa Vallino (psicologa analista e criminologa) ha indagato l’aberrante fenomeno di “genere”, attraverso una ricostruzione storico-mitologica del Femminile e del Maschile, quali strutture di identità e di relazione, promuovendo una riflessione sulle “origini” dei comportamenti che conducono a relazioni caratterizzate da ostilità e prevaricazione. La violenza perpetrata nei confronti di “Artemisia e le altre” è il dramma di molte donne, evidenza quotidiana che risalta nelle pagine di cronaca, ma è anche punto di partenza per contrastare il fenomeno. L’obiettivo è promuovere la cultura del rispetto e riconoscimento di sé e degli altri. Tutta la comunità scolastica ha contribuito alla buona riuscita dell’evento; una preziosa collaborazione è stata offerta dal professor Ottavio Fabris. La professoressa Marika Mincuzzi ha moderato i vari interventi, promuovendo altresì l’apporto creativo di numerosi studenti. Si ringraziano tutti i partecipanti, in particolare l’avvocato Marco Valente, vicepresidente del Consiglio d’istituto, l’avvocato Cinzia Petitti, i rappresentanti dell’associazione VOCE inDIFESA, avvocati Marzia Mincuzzi e Giancarlo De Peppo, e ancora, gli avvocati Ascken Timurian e Giuseppe Minervini; si segnala la partecipazione della dott.ssa Grazia Strisciulli, componente del Direttivo Stati Generali delle Donne e del Comitato di Gestione della Casa delle Donne del Mediterraneo, e quella del dott. Giovanni Pignatelli, ma anche di tutti gli altri genitori e sostenitori dell’evento. Un ringraziamento particolare agli alunni della scuola Tommaso Fiore, i cui lavori rappresentano un ulteriore apporto conoscitivo alla violenza di genere.